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Io bacio... tu baci (1961)

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Io bacio... tu baci (1961)



Regia/Director: Piero Vivarelli
Soggetto/Subject: Sergio Corbucci, Piero Vivarelli, Giovanni Addessi
Sceneggiatura/Screenplay: Sergio Corbucci, Piero Vivarelli, Giovanni Addessi
Interpreti/Actors: Mina (Marcella), Umberto Orsini (Paolo), Gianni Meccia (Gianni), Jimmy Fontana (Jimmy), Tony Renis (Tony), Adriano Celentano (se stesso), Peppino Di Capri (se stesso), Tony Dallara (se stesso), Carlo Pisacane (vecchietto), Giuliano Mancini (Giuliano), Mario Carotenuto (comm. Adolfo Cocchi, padre di Marcella), Erina Torelli (Marisa), Anna Maria Surdo (Paoletta), Dory Hassan (ragazza del gruppo), Margherita Girelli (altra ragazza del gruppo), Gino Ravazzini (avvocato Cuocolo), Benedetta Rutili [Benny Rutili] (segretaria), Nino Nini (commissario), Ella Frank (altra ragazza del gruppo), Antonio Gerini (Casimiro), Origene Luigi Soffrano [Jimmy il fenomeno] (ragazzo scemo del gruppo), Mario De Simone (paparazzo), Gino Santercole (componente del gruppo), Angelo Infanti (altro componente del gruppo), Gianni Dei (altro componente del gruppo), complesso The Flippers, complesso I Ribelli, complesso I Rockers, Marcella Spadaro (Marcella)
Fotografia/Photography: Silvano Ippoliti
Musica/Music: Giulio Libano
Costumi/Costume Design: Adriana Spadaro
Scene/Scene Design: Giancarlo Catucci
Montaggio/Editing: Gabriele Varriale
Suono/Sound: Franco Groppioni, Bruno Moreal
Produzione/Production: Giovanni Addessi Produzione Cinematografica, Addessi, G.
Distribuzione/Distribution: Lux Film
censura: 34108 del 01-03-1961
Trama: Il commendator Cocchi, imprenditore edile, vuol dar vita ad una nuova, modernissima zona residenziale il cui unico ostacolo è costituito dalla vecchia osteria dell'altrettanto vecchio Turi, il quale a nessun prezzo è disposto a cedere la sua taverna, che andrebbe abbattuta. L'osteria è frequentata da alcuni giovani appassionati di musica leggera, capeggiati da Paolo, schierati ovviamente a fianco di Turi. Entra allora in scena Marcella, la figlia del commendatore, che in favore di suo padre s'infiltra tra i giovani a mo' di cavallo di Troia, per aprire una crepa nella solidarietà che unisce Turi e i giovani. Marcella rimane però affascinata dallo stile di vita di Paolo, Jimmy, Tony e Gianni, tanto che arriva a schierarsi contro suo padre. Sul locale di Turi grava però un grave ipoteca, che passa nelle mani di Cocchi il quale non si lascia ovviamente sfuggire l'occasione di volgere la partita a suo favore. Marcella però ha un'idea: per rimettere in sesto gli affari della taverna, convince gli amici ad esibirsi dal vivo come ballerini, cantanti e musicisti. L'iniziativa ha grande successo. Tuttavia scoppia una lite tra Paolo e Marcella, tra i quali è nato un flirt: il ragazzo ha scoperto che Cocchi è il papà di Marcella. Ma interviene proprio il redento commendator Cocchi che, dichiaratosi sconfitto, paga lui l'ipoteca e benedice il matrimonio tra i due innamorati riappacificatisi.

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